La scelta dell’orientamento della parte nella fase di stampa è dunque uno dei punti chiave tanto nella fase produttiva, quanto nella fase progettuale. La presenza e l’entità degli sbalzi sono, infatti, dirette conseguenze di tale scelta. Da un punto di vista geometrico, orientare un oggetto in una direzione piuttosto che in un’altra può pertanto influire notevolmente sia su quali geometrie sia possibile realizzare, sia sulla qualità di particolari superfici. L’orientamento ha però anche una notevole influenza su
- Tempi: si consideri, ad esempio, un oggetto in cui due dimensioni siano di molto superiori alla terza. Stampandolo nella direzione “corta” saranno necessari molti meno layer, ma ciascuno sarà molto grande, al contrario si potranno avere molti layer ciascuno con una piccola area stampando in una qualsiasi delle altre due direzioni. A seconda delle prestazioni della specifica macchina, una delle due soluzioni potrebbe anche essere molto più veloce dell’altra.
- Costi: si deve ricordare che con tecnologie come il SLS ed il SLM è comunque necessario riempire l’intero volume con la polvere. Stampare l’oggetto di cui al punto precedente in secondo una delle dimensioni maggiori richiederà quindi molta più polvere, immobilizzando quindi risorse economiche relativamente rilevanti.
- Tensioni residue: le tensioni residue dipendono fortemente sia da come il pezzo è orientato, sia dalla capacità di dissipare il calore che il pezzo stesso possiede durante la lavorazione stessa. Orientare diversamente l’oggetto comporta pertanto l’insorgere o meno di tensioni residue nel pezzo.
Riassumendo, un’adeguata scelta dell’orientamento della parte aiuta a ridurre i tempi di stampa;
- Minimizzare il numero di supporti, renderli più accessibili e facilmente rimovibili;
- Migliorare la finitura delle superfici e minimizzare l’effetto “scalettatura”, dovuto all’adozione di un accrescimento discreto;
- Minimizzare le tensioni residue che potrebbero portare a distorsioni nel pezzo.
Purtroppo, spesso, queste esigenze sono tra loro contrastanti, per cui è sovente necessario trovare una soluzione di compromesso che possono anche portare a decidere di stampare il pezzo inclinato. In ogni caso, definire la direzione di stampa già nella fase progettuale può sicuramente essere utile, consentendo al progettista di evitare quanto più possibile geometrie che possano risultare di difficile produzione.