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- SCELTA DELL’ORIENTAMENTO DELL’OGGETTO: è forse il passo fondamentale, in quanto da esso dipendono direttamente tutti i parametri geometrici che influenzano le regole discusse in quetsa sezione.
- SELF-SUPPORTING ANGLE E SBALZI: ciascun materiale consente di realizzare superfici fino ad un certo anglo rispetto all’orizontale.
- FORI E CAVITA’: il self-dupporting angle ne influenza la fattibilità e la precisione.
- SPESSORI MINIMI E DISTANZE MINIME: risoluzione della macchina, dimensioni del fascio laser e della pozza fusa sono tra i fattori che più influenzano la minima distanza tra due feature distinte.
- SPIGOLI VIVI: sono in genere da evitare in quanto generano problemi di smaltimento del calore durante la stampa e sono sedi di forti stress residui.
- ASSIEMI: TOLLERANZE E GAP: un’affascinante possibilità è la realizzazione di assiemi impossibili. La conservazione dei gradi di libertà richiede però un’accurata definizione dei gap tra le parti, tenento conto di SPESSORI MINIMI E DISTANZE MINIME stampabili
- LE STRUTTURE RETICOLARI : sostiruire, ove possibilie, il metallo pieno con strutture reticolari è sicuramente uno tra gli approcci più promettenti per alleggerire i componenti. Il loro dimensionamento richiede però approcci non sempre “convenzionali”.
- STRUMENTI PER L’OTTIMIZZAZIONE DELLA GEOMETRIA IN OTTICA ADDITIVE MANUFACTURING: ancora più innovative sono le geometrie realizzabili con gli ottimizzatori topologici, che, però. in genere, richiedono poi di essere “convertite” in geometrie stampabili.